Castello di Rovereto

Castello trecentesco costruito dal casato dei Castelbarco* su preesistenti edificazioni del XII secolo. Si trova sulla riva del torrente Leno. Per la sua imponenza e posizione strategica militare passata, dà l’ impressione di controllo della città. Durante il dominio della Repubblica Veneziana il castello venne ingrandito (1416 – 1509). Furono proprio i Veneziani a conferigli la forma a pianta poligonale e a costruire i torrioni e lo sperone, i camminamenti per l’ artiglieria e altre fortificazioni. Il castello fu così in grado di resistere agli attacchi nemici, che utilizzavano le nuovissime armi da fuoco. Dopo il periodo Veneziano, fu sotto il  possesso (come la città) del Principato Vescovile di Trento, dell’Impero Germanico ma soprattuttodel Granducato d’Austria. Per un breve periodo storico il castello fu occupato anche dai francesi con Napoleone che nel 1796 si impossessò della città per poi ritornare dopo il 1814 all’impero Austro-Ungarico.  Durante il lunghissimo periodo di dominio Austriaco venne confermato sempre il suo utilizzo per funzioni militari, e una parte venne adibito a caserma fortificata.

*All’ interno del castello di Rovereto vi è il Museo Storico Italiano della Guerra (sorto nel 1921), volto ad illustrare i conflitti e le loro atrocità. Attualmente la visitaè organizzata in tre percorsi i primi due partendo da via Castelbarco, e il terzo dedicato alla sezione artiglieria con accesso da Piazza Podestà. (nel museo vi sono sale con  esposte anche uniformi del periodo Napoleonico e  Austro Ungarico e una sala dedicata al Risorgimento Italiano).

*I Castelbarco era una famiglia  potente e nobile che dominava la Vallagarina dal XII Secolo.